Sporco Lobbista – Il blog di Fabio Bistoncini

Pubblicato da Fabio Bistoncini il 23/10/2011 & archiviato in Lobbying

Gheddafi, la Libia e il lobbying

La fine dell’ex dittatore libico probabilmente era segnata da tempo.

Certo è che le modalità con cui è avvenuta suscitano ribrezzo.

In questi giorni ho sentito Giovanna Ortu, la Presidente dell’Associazione Italiani Rimpatriati dalla Libia (AIRL), mio cliente da qualche anno.

L’associazione riunisce tutti gli italiani che, nel 1970, vennero cacciati dalla Libia per ordine dello stesso Gheddafi, perdendo tutto quello che avevano.

Alla loro/nostra battaglia ho dedicato qualche pagina del libro.

Con la solita grande umanità e buon senso, la Presidente mi spiega di provare una grande pietà umana ma al tempo stesso sollievo.

La consapevolezza infatti che la nuova Libia può nascere solo dopo la fine (con la morte o con l’esilio) di Gheddafi, è emersa durante il suo ultimo viaggio a Bengasi.

La guerra civile dunque si avvia alla conclusione.

Il CNT deve ora dimostrare di saper/voler gestire una transizione verso la democrazia.

Al tempo stesso arrivano i grandi gruppi stranieri (inglesi, francesi, americani) per il business della ricostruzione e per lo sfruttamento delle immense risorse energetiche del Paese.

Nell’attività di lobbying in Libia, noi italiani non siamo più soli…

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